Ho acquisito questa qualifica al termine di un percorso triennale di formazione professionale presso la scuola “Shiatsu e Shintai” di Padova, e sto continuando la mia formazione proseguendo nella specializzazione dello Shintai. A maggio 2019 ho superato l’esame di abilitazione grazie ad una tesi dal titolo “Shiatsu e consapevolezza sportiva” mirata a rispondere alla domanda “come può lo Shiatsu aiutare/affiancare gli atleti nella loro vita sportiva (e forse non solo)?”. Sono iscritta all’elenco professionale C.O.S. (Coordinamento Operatori Shiatsu).
Fin da giovanissima ho praticato numerosi sport, scoprendo presto un’innata passione per la pallavolo e lo sport di squadra. Per una decina d’anni ho svolto anche il ruolo di allenatore e ho scoperto quanto lo Sport e lo Shiatsu siano due discipline fortemente sinergiche. Sono convinta che oltre all’aspetto del recupero psico-fisico post allenamento/gare, lo Shiatsu possa dare un valore aggiunto alla fase di preparazione dell’atleta per arrivare alla prestazione/performance nel migliore dei modi. In senso lato lo Shiatsu può essere utile a perfezionare qualsiasi tipo di prestazione/performance, non solo sportiva ma anche professionale o artistica.
Lo Shiatsu (shi = dito e atsu = pressione) è un'antica disciplina proveniente dal Giappone, un trattamento di riequilibrio energetico. Attraverso le mani si stimola un processo di autoguarigione del corpo e si contribuisce a contrastare una situazione di disagio in cui non è ancora stato raggiunto uno stato patologico. Efficace contro i dolori articolari, mal di schiena, dolori cervicali, mal di testa, dolori mestruali, insonnia ecc, si basa sull’utilizzo esclusivo della pressione delle mani con con pollici e palmi.
Nello Shiatsu la persona è vista come sistema unico ed è quindi una disciplina che considera la persona nella sua totalità, evidenziando la correlazione tra aspetto mentale e fisico. Questo tipo di approccio si concentra quindi nell’individuazione della causa di un malessere piuttosto che nella mera cura del sintomo, cercando la riduzione o l’eliminazione alla radice di un blocco muscolare, strutturale e/o mentale accompagnando la persona ad uno stato di benessere che è possibile mantenere nel tempo.
Il trattamento, che non è invasivo, si svolge a terra, sopra uno specifico materassino (futon), senza l’utilizzo di oli profumati, farmaci o altri ausili meccanici, richiede un abbigliamento comodo e preferibilmente in tessuto naturale. Non richiede di spogliarsi dei propri indumenti nè l’assunzione di posizioni scomode o innaturali per il ricevente. L’ambiente in cui avviene il trattamente è confortevole e tranquillo, ideale per il rilassamento psico-fisico. La durata è di circa un’ora.
L’effetto immediato è quello di una sensazione di generale “leggerezza” che produce benessere e rilassamento duraturo. A partire dall’acquisizione di una consapevolezza corporea il ricevente arriva gradualmente a riconnettere la dimensione corporea a quella mentale con l’effetto, nel lungo periodo, del recupero di una rinnovata vitalità e di un benessere riconquistato.
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